La proposta di lavoro per la quinta edizione nasce dall'osservazione di come per i bambini la gioia dell’amicizia con coetanei e adulti sia una sorpresa, uno stupore
còlto in ciò che vivono nel quotidiano, che corrisponde a quanto incessantemente desiderano. Perché questo venga riconosciuto occorre che i bambini incontrino dei veri maestri, educatori che sappiano
introdurli alla realtà a partire dalla
tradizione in cui sono nati.